Piano educativo/didattico

Piano educativo/didattico

Finalità generale della scuola secondaria è lo sviluppo dell’alunno come persona. La scuola si pone, quindi, il compito di

  • Educare al gusto per la conoscenza, attraverso l’acquisizione di conoscenze, abilità, competenzenei vari campi del sapere, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per sperimentare aspetti sempre nuovi della realtà, la riflessione sulle esperienze per lo sviluppo di capacità critiche
  • Educare all’operatività, per acquisire un metodo di studio e l’autonomia nel lavoro, per utilizzare strumenti e tecnologie utili nella progettazione delle proprie attività
  • Educare alla responsabilità,per raggiungere l’autonomia nell’adempimento dei propri doveri di studente, per acquisire autocontrollo nel proprio comportamento, per prendere coscienza di sé e delle proprie responsabilità nella scuola e nella società civile
  • Educare alla solidarietà e alla convivenza, per conoscere e valorizzare gli aspetti più significativi della nostra cultura e della cultura di altri popoli, rispettare e valorizzare differenze e identità di alunne e alunni, aiutare i compagni in situazioni di svantaggio, sperimentare situazioni di apprendimento cooperativo.

Programmazione didattica e disciplinare

  1. PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI
    Si parte da ipotesi di percorsi di apprendimento definiti in sede di riunioni collegiali
    tra docenti delle stesse aree disciplinari e/o di Consiglio di classe; tali ipotesi vengono
    successivamente dettagliate nei particolari in modo flessibile, tenendo conto degli
    obiettivi disciplinari fissati e della realtà delle singole classi e degli alunni.
  2. SCELTA DEI CONTENUTI
    I contenuti delle diverse unità di lavoro vengono individuati secondo i criteri:
    essenzialità e chiarezza;
    significatività in funzione degli obiettivi didattici individuati e dei reali bisogni degli alunni;
    significatività in funzione della valorizzazione delle diverse modalità di apprendimento e delle diverse sensibilità;
    interessi degli alunni, anche in relazione alle esigenze e agli interrogativi propri del periodo della preadolescenza.
  3. METODI E STRUMENTI
    l’utilizzo di metodologie e strategie didattiche viene stabilito dal Consiglio di classein relazione alle esigenze manifestate, allo scopo di migliorare la qualità dell’offerta formativa e favorire l’apprendimento e la socializzazione dell’alunno mediante:
    utilizzo di linguaggi diversificati (verbale, tecnico-grafico, artistico, musicale, motorio);
    impiego di modalità di lavoro differenti: lezione frontale, dialogata,  gruppi di lavoro eterogenei ed omogenei, attività di ricerca, attività di laboratorio;
    utilizzo di strumenti specifici di ciascuna disciplina e di strumenti multimediali;
    uscite didattiche;
    interventi di esperti su specifici progetti, di classe, di scuola, interdisciplinari.

 

 

 

Per conoscere meglio l’articolazione del curricolo consulta i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi d’apprendimento e gli indicatori di valutazione scanditi per classe e discipline di studio esplicitati nei nostri Curricola per la Scuola Secondaria di primo grado.

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